Wildermyth – Recensione

Di tempo ne è passato dalla prima volta che posammo la vista su Wildermyth. Quattro lunghi anni di trepidante attesa, in cui abbiamo visto il titolo dei Worldwalker Games LLC evolvere e maturare proprio come i personaggi che lo popolano. Quattro anni di lavoro duro e certosino, di passione e dedizione che hanno portato Wildermyth a diventare uno dei migliori RPG del 2021, se non il migliore in assoluto. Wildermyth, con il suo art design acquarellato “semplice” ma accattivante, la sua narrazione dinamica, le mille avventure che si dipanano davanti a noi, il gameplay perfettamente rodato ed una colonna sonora magistralmente composta ed eseguita, è carico di un’aura fatata capace di catturarci ogni volta che avviamo il gioco. Proprio come fece quattro anni fa.

Il titolo dei Worldwalker Games è un RPG a turni ambientato in un mondo fantastico conosciuto come Yondering Lands. La nostra avventura ci vedrà vestire i panni di umili paesani che, indipendentemente dalla loro volontà, si troveranno a dover far fronte ad eventi più grandi di loro, affrontando pericoli e traversie che farebbero impallidire i più. Ma, d’altronde, la strada verso l’olimpo degli eroi non è mai stata semplice.

Non c’è un modo “giusto” di giocare Wildermyth: come in D&D potrete affrontare l’avventura secondo i vostri gusti e nel modo che più vi diverte.

Di contadini ed eroi

Come dicevamo, inizieremo la nostra avventura come semplici popolani. Scordatevi di impugnare immediatamente temibili artefatti o indossare potenti armature mentre sparate sfere di fuoco come non ci fosse un domani. Mestoli, forconi, pali o al massimo qualche spada arrugginita, saranno tutto ciò che avremo a nostra disposizione. Ma sapremo farceli andar bene.

I personaggi che si uniranno a noi avranno tutti le proprie caratteristiche fisiche, con tanto di bonus e malus. Potremo decidere se iniziare l’avventura con il party generato casualmente dal gioco, o creare il nostro personalissimo team di tre eroi. Tutto dipende dal tipo di approccio che sceglieremo. Se vi appassiona customizzare gli eroi e conoscere ogni loro aspetto, sappiate che potrete farlo senza problemi. Non c’è un modo “giusto” di giocare Wildermyth: come in D&D potrete affrontare l’avventura secondo i vostri gusti e nel modo che più vi diverte.

Yondering Lands

Il mondo delle Yondering Lands, creato proceduralmente, è suddiviso in regioni. Ognuna di esse possiede determinate risorse. Liberando una regione dalla presenza nemica otterremo le risorse che li si trovano. Dal momento che la nostra natura di cavalieri erranti ci porterà a muoverci costantemente, tra un pericolo e l’altro, potremo investire nella difesa delle regioni appena liberate, costruendo barricate e/o addestrando i contadini locali perché possano difendersi contro le incursioni nemiche. Durante i nostri viaggi le orde nemiche non saranno l’unica cosa che movimenterà la nostra avventura. Potremo infatti attivare eventi casuali collegati ad uno dei nostri compagni e che, quasi sempre, ci condurranno a quest secondarie dagli esiti misteriosi ed imprevedibili.

Seguiremo i consigli della vecchia mugnaia o ci penseremo due volte prima di crederle? Esploreremo la grotta oscura dove si dice che si nasconda un tesoro perduto, o preferiremo esplorare le rovine di un’antica città perduta? Le possibilità sono infinite. Ogni decisione, qualunque essa sia, porterà ad un finale differente e con conseguenze differenti che influiranno sulla personalità dei nostri amici modificandone, per esempio, gli attributi. In alcuni casi i risultati saranno molto più sorprendenti e potremo addirittura venir trasformati in creature mitiche! O almeno parti del nostro corpo.

Ma la vita dell’avventuriero non è solo guerra e tesori. Le battaglie, ogni singola avventura, gli eventi casuali in cui ci imbatteremo e tutto ciò che la nostra combriccola si troverà a dover affrontare, faranno sì che i rapporti tra i vari compagni evolvano. E, anche in questo caso, non si tratta di un elemento fine a sé stesso. L’evoluzione di questi legami tra compagni porterà ad una serie di bonus sfruttabili durante gli scontri. Se due personaggi non si sopportano, tenerli lontani tra di loro mentre combattono farà sì che siano più abili nello schivare i colpi nemici. Se, invece, due personaggi sono innamorati, allora tenerli vicini potrebbe aumentare le loro difese. Anche sotto questo aspetto le combinazioni sono molteplici e starà a noi sfruttarle a nostro vantaggio.

Sense of wonder

Uno degli aspetti più accattivanti di Wildermyth è, ovviamente l’art design peculiare con cui è realizzato il mondo che ci circonda. Le ambientazioni sfruttano un design fiabesco acquarellato estremamente intrigante, in grado di creare un mondo di gioco affascinante e unico. Ancora più particolari sono le arene in cui combatteremo che, oltre a condividere lo stile acquarellato di cui sopra, sono state realizzate come se si trattasse di scenari costruiti utilizzando modellini di carta. E lo stesso vale per le creature che popolano le Yondering Lands. Avremo a che fare con decine e decine di mostri che si discostano totalmente da quanto visto finora. Creature stupendamente realizzate sin nei più minimi dettagli e che, con gran soddisfazione, si liberano dai soliti cliché come zombie, vampiri e compagnia bella.

Sebbene la base degli scontri sia quelle a comune a tutti gli RPG a turni (abilità, punti azione, ecc.), il gameplay di Wildermyth presenta alcune novità interessanti, come le già citate relazioni tra personaggi in grado di fornire vari tipi di bonus durante gli scontri. Ma è senza dubbio l’uso della magia a fornire alcune delle novità più curiose. Non avremo infatti incantesimi, ma i maghi potranno fondere la propria essenza a quella degli oggetti che li circondano, sfruttando le loro proprietà innate. Potremo quindi “rubare” le fiamme di un focolare e lanciarle verso un nemico, o fonderci con un tronco e farlo esplodere in una pioggia di schegge o, ancora, usare la forza della pietra per creare una barriera intorno ai nostri alleati. Ci sono decine e decine di possibilità differenti che ci permetteranno di affrontare ogni scontro in maniera differente.

Tuttavia, potrebbe arrivare il malaugurato giorno in cui uno dei nostri compagni venga ferito gravemente perdendo tutti i punti ferita. A quel punto potremo scegliere se farlo uscire dallo scontro, e curarsi, o lasciarlo che si lanci un ultimo gesto eroico capace di cambiare le sorti dello scontro e salvare i propri amici.

Il mondo cresce insieme a noi

Come ogni RPG che si rispetti, le battaglie ci faranno salire di livello e ci riforniranno di utile bottino. Allo stesso modo dei nostri compagni, anche armi e armature potranno essere potenziate attraverso il crafting o raggiungendo speciali spiritelli che, talvolta, appariranno negli scontri e che doneranno nuovi poteri al nostro equipaggiamento.

Man mano che il tempo scorre la presenza nemica andrà aumentando, rendendo gli scontri sempre più difficili. L’aumentare della minaccia è rappresentato da una serie di carte che andranno via via accumulandosi. Le carte indicheranno in che maniera il nemico si stia potenziando: più nemici durante i combattimenti, aumento dei punti ferita di una specifica creatura, nuovi tipi di mostri ecc. Nel caso volessimo/potessimo, potremo usare degli speciali “punti eredità” per bloccare il lancio di determinate carte, cercando così di contenere gli effetti della marea nemica.

Oltre la guerra

I vari capitoli delle campagne di Wildermyth sono intervallati da periodi di pace, la cui lunghezza sarà determinata dalle nostre azioni. Durante questi intermezzi sarà possibile, tra le altre cose, craftare nuovi oggetti o potenziare quelli già in nostro possesso. Ciò sarà possibile utilizzando le risorse provenienti dalle varie regioni sotto il nostro controllo.

Con il passare del tempo, i nostri personaggi avanzeranno con l’età. Ogni età è caratterizzata da bonus e malus. Arrivati ad un certo punto, i personaggi decideranno di ritirarsi entrando a far parte del nostro “albero genealogico” o “legacy”, e dovremo sostituirli con nuove reclute (potremo riassoldare questi personaggi nelle run successive usando i punti eredità). Otterremo nuovi compagni grazie ad eventi casuali o arruolandoli in specifiche località.

Wildermyth sbaraglia la concorrenza

Ci sarebbe ancora molto da dire su Wildermyth, ma finiremmo per scrivere una recensione chilometrica! Wildermyth è, almeno secondo noi, il miglior RPG del 2021. Un “piccolo” capolavoro nato dalla passione e dalla dedizione costante di tutti i membri dei Worldwalker Games LLC. Siamo davanti ad un titolo estremamente curato sotto ogni aspetto, capace di cogliere l’essenza delle avventure di D&D e di presentare un’esperienza complessa e sfaccettata, che saprà divertire e ammaliare tutti gli appassionati di RPG e non solo.

Wildermyth

9

Wildermyth

9.0/10

PRO

  • Art design unico
  • Gameplay innovativo
  • Musiche d'atmosfera

CONTRO

  • Completamente in inglese
fantasyIndie