Wandering Sword: Arti marziali e GDR!

Wuxia JRPG dalla Cina con furore

Spiral Up Games (interessante publisher indie di Singapore) e Swordman Studio ci propongono Wandering Sword, un simpatico JRPG in stile wuxia dove i cardini principali sono l’avventura, le arti marziali e le classiche meccaniche che caratterizzano i giochi di ruolo.

Questo mix che a prima vista potrebbe sembrare fin troppo semplice nasconde una varietà di features interessanti celate dietro una trama avvincente che ci porterà a scoprire il potenziale nascosto della nostra energia interiore.

Fasciate i pugni e preparate gli zaini, The Games Brew vi accompagnerà in questo mistico viaggio, si parte!

Pugni, Spade ed energia interiore

Fin da subito il giocatore si troverà catapultato in un’ambientazione dai risvolti antichi e mistici. Meglio non lasciarsi ingannare dal primo impatto che potrebbe dare la grafica pixellosa, volutamente ammiccante alle avventure wuxia dell’era MS-DOS e SNES, dietro mosse spettacolari e ambientazioni dai colori vividi openworld c’è l’unreal engine 4 che ci regala un nuovo approccio ad una grafica 2D e 1/2 (HD-2D) che non ci darà mai l’impressione di essere uno sfondo piatto.

Il mondo intorno a noi sarà dinamico e ampio, portandoci a scoprire una grande mappa ricca di location e missioni da completare parallele al filone principale che vedrà il nostro protagonista involontariamente coinvolto in una vecchia faida tra gilde e scuole di arti marziali.

Un potente maestro ha scelto di ritirarsi a vita privata dopo la scomparsa di sua moglie ma la sua piccola figlia è stata rapita dai cattivi ed in mezzo a tutto questo si inserirà il nostro percorso per diventare un combattente perfetto e potente.

Ogni combattimento ci porterà più vicini al nostro obiettivo ed ogni nemico sconfitto ci donerà oggetti, denaro ed esperienza per potenziare una varietà di vie di energia, stili di combattimento ed armi che ci permetteranno di personalizzare al massimo il nostro percorso di padronanza delle arti marziali.

Il nostro giuramento di vendetta passerà attraverso numerose battaglie tramite un sistema di combattimento a turni su griglia che può essere comodamente switchato in un real time combat per chi non avesse particolare simpatia per l’oggettiva lentezza del sistema turnato.

Il protagonista potrà fare affidamento su una buona serie di mosse – singole o ad area – che potranno essere potenziate man mano che guadagneremo esperienza e che potranno essere sbloccate tramite le corrette armi di uno stile: spada, pugno, scimitarra, arma ad asta ed arma nascosta.

Narrazione ed NPC dinamici

Non si può nascondere che il sistema di gioco sia divertente, i nemici vari, gli scontri impegnativi e mai scontati, lasciando spazio ad un pizzico di strategia nel sistema a turni o alla dinamicità di mosse spettacolari in quello a tempo reale. La colonna sonora poi fa un supporto lodevole per caricare l’epicità degli scontri soprattutto in occasione delle mosse speciali.

Una delle feature più particolari di Wandering Sword è la presenza di numerosi NPC in ciascuna location (tutte in pieno stile wuxi) caratterizzati da un sistema di affinità che, a certi livelli, ci permetterà di reclutarli nel nostro party, scambiare oggetti o vincerli durante dure sessioni di allenamento.

Ogni presenza che anima il variegato mondo potrebbe essere un potenziale alleato, ciascuno con le proprie abilità, armi e mosse marziali.

Un altro punto di forza – ma anche principale debolezza – di Wandering Sword è la profonda trama che attraverserà tutta l’avventura, caratterizzando ogni sfaccettatura dei personaggi. La percezione però è che a volte i dialoghi e le cut-scene siano eccessivamente prolissi dando la sensazione di rallentare un po’ troppo l’azione vera e propria.

Si tratta di un’avventura GDR e non di un hack & slash per cui non possiamo aspettarci un’azione serrata e concitata ma la volontà di completezza deve aver preso la mano agli sviluppatori portando però il giocatore a saltare qualche dialogo un po’ troppo verboso.

Il nostro viaggio sarà caratterizzato da approfondimenti sul background delle fazioni e degli NPC, intermezzi “filmati” che introdurranno le svolte di trama, viaggi tra città e boschi ed un pizzico di “public relation” per rafforzare l’affinità con i nostri compagni. Tutte features che connotano la profonda componente GDR di Wandering Sword ma a tratti appesantiscono il titolo.

Forgiare il nostro destino!

A completare l’ampia gamma di features che si prefiggono il compito di intrattenerci per una buona quantità di ore (20+ secondo il publisher) abbiamo a disposizione un sistema di crafting piuttosto ricco con un ovviamente necessario sistema di raccolta risorse che troveremo in giro durante il nostro pellegrinare o smontando gli arnesi che non utilizziamo.

La capacità di creare equipaggiamenti sempre più potenti sarà data dalla nostra esperienza nel craftare un determinato tipo di arma o armatura: più saremo bravi nel farlo più avremo accesso a materiali e ricette potenti.

Il cammino verso l’assoluta potenza dei nostri colpi sarà lungo e tortuoso ma alla fine riusciremo a condurre l’eroe al riscatto che merita per vendicare il suo maestro e salvare i suoi cari? Saremo in grado di renderlo un assoluto campione di arti marziali?

Il gioco sarà disponibile per PC su Steam nella sua versione completa da oggi 15 Settembre.

La Cina feudale ci attende, misteriosa e ricca di sfide, buona avventura!

Wandering Sword

7

Wandering Sword

7.0/10

PRO

  • ambientazione affascinante e ben curata
  • sistema di combattimento sia a turni che real time
  • trama approfondita e caratterizzata

CONTRO

  • a volte troppo verboso
  • l'eccessiva cura della trama rallenta l'azione
  • potrebbe non piacere la scelta grafica
AvventuraGDRIndieJRPGRPGSpiral Up GamesSwordman StudioTBCWandering SwordWuxia