Grazie alla chiave fornitaci da 505 Games abbiamo potuto provare Total Tank Generals, il nuovo strategico a turni sulla Seconda Guerra Mondiale di Noobz From Poland.

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Tre Generali Per La Vittoria

Se seguite in nostro canale YouTube, saprete ormai che sono un grande appassionato dei titoli ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto se a turni. Data però l’enorme quantità di giochi di questo genere, è sempre più difficile trovare qualcosa di nuovo capace di appassionarci nel profondo e farci dimenticare che ore sono, soprattutto quando si deve competere con titoli come Panzer Corps 2 o Gates of Hell. Eppure…

Eppure, quando meno te lo aspetti, ecco esce un nuovo titolo che ti fa ricredere immediatamente. E questo è proprio il caso di Total Tank Generals. Avevamo provato la demo durante uno degli ultimi Steam Next Fest, e già li ci aveva fatto un’ottima impressione, e la versione completa non ha fatto altro che soddisfare ogni nostra aspettativa.

In Total Tank Generals guideremo le forze corazzate tedesche, americane e russe (e giapponesi nel primo DLC), rispettivamente sotto il comando di Rommel, Patton e Zhúkov, in tre campagne diverse da sei missioni ciascuna, più 8 scenari singoli ovvero battaglie uniche.

Come accennato all’inizio, il titolo di Noobz From Poland è uno strategico a turni che riesce a mescolare in maniera riuscitissima le caratteristiche tipiche del genere (tiles, punti azione/movimento, overwatch, ecc) con tutte quelle novità che introduce.

Un titolo tanto complesso quanto divertente

Sebbene le mappe siano di dimensioni ridotte e possano indurre a pensare che ci si trovi davanti ad un titolo “semplice”, ci si accorgerà immediatamente che sotto la superficie si nasconde molto di più. Ogni tile avrà, per esempio, le proprie caratteristiche capaci di intralciare/agevolare le truppe, o potremo conquistare gli aeroporti ed utilizzare le utilissime abilità aeree.

Le unità otterranno esperienza e, ogni tot punti, saliranno di livello permettendoci di scegliere varie abilità speciali che andranno a cambiare, anche drasticamente, il loro ruolo e la loro efficacia durante gli scontri.

Si va dall’aumentare il loro potere d’attacco (pesante/leggero), la forza dell’assalto, il tipo di difesa, fino ad abilità che ci permetteranno di ottenere nuovi punti azione ogni volta che distruggeremo un’unità nemica, rendendoci così inarrestabili.

Proprio questa malleabilità delle unità sotto il nostro comando è uno dei punti chiave di Total Tank Generals. Potremo infatti portare con noi tutte quelle forze che sopravviveranno alla battaglia di turno, andando così a creare un’armata di veterani capace di vedersela anche con il più accanito dei nemici. Tuttavia non sarà un gioco da ragazzi.

Scelte decisive

Se infatti da un lato questo aspetto ci ad approcciare gli scontri in maniera più difensiva per non prendere preziosi veterani, dall’altro dovremo vedercela con il fatto che le battaglie saranno scandite da un numero preciso di turni. Più turni impiegheremo nel portare a termine una missione, minore sarà la quantità di ricompense ottenute. Si tratta di un aspetto, come molte altre cose in Total Tank Generals, da non sottovalutare.

Ottenere infatti la vittoria schiacciante non solo ci darà accesso ad un numero maggiore di fondi, ma sbloccherà anche nuove e più potenti unità che altrimenti ci rimarrebbero precluse durante le prime battaglie. Ecco allora che dovremo pensare “due passi in avanti”, cercando di capire quando sia il caso di rischiare, e magari perdere un’unità, assicurandoci però un bonus non indifferente da sfruttare nelle battaglie successive.

IA d’acciaio

E scordatevi di imparare a memoria le tattiche del nemico. L’IA di Total Tank Generals è infatti una delle migliori con cui abbiamo mai dovuto scontrarci. Non solo è capace di creare gruppi d’armata ben bilanciati che si supporteranno a vicenda rendendoci le cose difficili, ma ad ogni run cambierà tattica adattandosi non solo al nostro schieramento ma anche alle nostre tattiche. Questo aspetto non solo rende il titolo estremamente avvincente, ma gli dona anche una rigiocabilità non indifferente.

Un altro aspetto interessante del gioco è che, in una stessa tile, potremo alloggiare fino a 3 unità differenti. Queste potranno muoversi ed attaccare all’unisono o indipendentemente, andando a cambiare le proprie statistiche e la propria efficacia. Questo aspetto è estremamente importante al momento di lanciarci all’assalto, un’abilità che ci permetterà di mandare le nostre truppe alla carica cercando di scalzare le forze nemiche, piuttosto che attaccarle dalla distanza rimanendo nella nostra tile d’origine.

Ma c’è ancora molto altro: le unità sono caratterizzate da valori come morale e munizioni da dover recuperare, è possibile trincerarsi, si possono richiamare vari tipi di bombardamenti e persino l’intervento dei paracadutisti, e moltissimo altro ancora. Insomma Total Tank Generals è un titolo ricchissimo di elementi da scoprire ed utilizzare a nostro vantaggio e che sono sicurissimo faranno la gioia di tutti gli appassionati degli strategici.

Total Tank General: Un titolo eccezionalmente ben calibrato

Ma la cosa che più colpisce però, non è neanche questa ricchezza in termini di gameplay, ma come tutto sia eccezionalmente ben calibrato. Nonostante la difficoltà intrinseca del gioco, i vari aspetti da tenere a mente e l’IA “arrabbiatissima”, Total Tank Generals non stressa e non annoia in alcun momento.

Anche quando si perde, magari ad un passo dalla vittoria, non si è mai portati al “rage quit” ma, al contrario, si è invogliati a fare meglio, a voler vedere questa volta cosa avrà in serbo per noi l’IA. Il tutto è decorato con una grafica molto dettagliata, delle musiche ispiratissime, cosa da non sottovalutare, ed interessantissimi documentari pre e post battaglia che usano spezzoni di filmati d’epoca.

“You get a Panzerfaust, you get a Panzerfaust, everybody gets a Panzerfaust!”

Ovviamente ci sono alcune cose che mi hanno lasciato un po’ perplesso, anche se la maggior parte di esse non intacca assolutamente la bontà del gioco. Mancano, per esempio, alcuni aspetti tipici del genere come la possibilità di cancellare una mossa, nel caso ci fossimo sbagliati, o di aggiornare le unità meno moderne nelle loro versioni più recenti. Ma, come dicevo, si tratta di scelte di gameplay, che non intaccano assolutamente il prodotto finale.

Quello che invece mi ha lascito maggiormente sorpreso, data la cura con cui è stato realizzato il titolo è stato vedere, per esempio, ogni unità di fanteria pesante armata di Panzerfaust, sia che si trattasse dei tedeschi che delle altre nazioni, o di vedere in campo la cavalleria americana, il cui uso durante la Seconda Guerra Mondiale fu quasi nullo (l’ultima vera carica della cavalleria USA si ebbe nelle Filippine nel 1942 ad opera del 26th Cavalry Regiment of the Philippine Scouts). Si tratta, ovviamente, di piccolezze che però saltano all’occhio proprio per la generale ottima qualità del titolo, e mi auguro davvero che vengano sistemate nelle future patch.

“This is The Way”

Nonostante quanto appena detto, Total Tank Generals resta senza ombra di dubbio uno dei migliori strategici a turni sulla Seconda Guerra Mondiale che abbia mai provato. Estremamente divertente, avvincente, ma anche impegnativo, è un titolo che assolutamente vi consigliamo, e che non vediamo l’ora si espanda ulteriormente (oltre il già preannunciato DLC sul Giappone), magari introducendo le forze italiane della Divisione Ariete o quelle inglesi del XXX Corps.