The Knight Witch è un metroidvania con tratti da bullet hell distribuito da Team17 e sviluppato da Super Mega Team, uno studio dove figurano persone che hanno lavorato a titoli famosi come RiME, Moonlighter, e Plants VS Zombies. Il gioco è stato rilasciato lo scorso 29 novembre su Steam, GOG.com, Nintendo Switch e PlayStation Store.
Indice
The Knight Witch, volare in un inferno di proiettili
"Ogni forma di vita avrebbe potuto estinguersi quattrodici anni fa. Ci è mancato un soffio. Per la prima volta nella storia, il mondo intero era unito sotto una sola bandiera, quella della Casata di Daigadai. I Daigadai credevano nella tecnologia, nella scienza e nel progresso. Per qualche tempo, il futuro sembrò splendere luminoso. Poi, le risorse iniziarono a scarseggiare. Per sostenere il nostro modo di vivere, la famiglia Daigadai compì atti indicibili contro il pianeta e i suoi ecosistemi. Nacque un gruppo ribelle, i Figli di Gaia. Perseguivano un obiettivo sacro: salvare il pianeta a tutti i costi. Man mano che il pianeta si indeboliva, sempre più persone iniziarono a sostenerli. Ma non importava. Ogni sforzo era vano. Senza soldati addestrati o vere armi, non potevano competere con l'esercito di golem dei Daigadai."
"Questo, ovviamente, finché non si risvegliarono le Knight Witch. Erano vere forze della natura: eroine capaci di volare, dall'energia leggendaria e con poteri magici oltre la nostra immaginazione. Attingevano potere dalla fiducia delle persone. Più credevamo in loro, più loro diventavano foreti. Grazie a loro, partecipammo tutti insieme alla lotta. Non dovevamo far altro che crederci con tutto il cuore e l'anima! Ben presto divennero il volto della ribellione, un faro di speranza. I Daigadai tremavano al loro cospetto. Tutti conoscevano i loro nomi. Faruru, l'Evocatrice. Sykra, la Maestra d'armi. Irine, l'Illusionista. E la più forte di tutte, la loro condottiera. Robyn, l'Angelo distruttore. Questa è la storia di come le Knight Witch posero fine alla guerra. Questa è la storia della Battaglia del cielo infranto."
Questa la presentazione di The Knight Witch che ci traghetterà verso un breve tutorial dove – nei panni di Robyn – sconfiggeremo l’Imperatore Erebus, capo dalla famiglia dei Daigadai.
Alla fine della battaglia il cielo si squarcerà rendendo inabitabile la superficie e obbligando i superstiti a rifugiarsi in un dedalo di gallerie sotterranee scoperte nel cratere creatosi durante il nostro attacco finale.
Nel sottosuolo la popolazione troverà rifugio nell’antica città di Dungeonidas, costruita in tempi antichi dai giganti Hezzari intorno ad una colossale macchina in grado di mantenere un intero ecosistema e preservare la vita.
E qui ha inizio la vera e propria storia, 14 anni dopo il breve tutorial.
Nel gioco verremo chiamati ad interpretare Rayne, una ragazza con i poteri da Knight Witch non del tutto sviluppati e per questo scartata dalla battaglia del cielo infranto. Almeno fino a che non sarà l’unica capace di difendere Dungeonidas dall’attacco di golem provenienti dalla superficie.
Il gameplay
The Knight Witch si presenta con elementi tipici dei metroidvania per quanto riguarda l’esplorazione ma un sistema di combattimento degno di un bullet hell.
Pad alla mano – sconsigliamo l’uso di mouse e tastiera – muoveremo la nostra strega tra la miriade di proiettili e le centinaia di nemici con lo stick sinistro mentre con il destro direzioneremo lo sparo.
Il frenetico gameplay incentrato sul combattimento è inoltre condito da abilità speciali attivabili per brevi periodo utilizzando delle carte pescate casualmente da un mazzo di carte componibile a nostro piacere tra le oltre trenta collezionabili durante la nostra avventura.
Una progressione a livelli ci farà invece scegliere ad ogni livello se propendere verso il nostro lato Knight – potenziando lo sparo – o il nostro lato Witch – aumentando il mana e la nostra capacità di utilizzare le carte. L’esperienza non la guadagneremo uccidendo i nemici bensì convincendo gli npc sparsi per la mappa a credere in noi anche presiedendo a vere e proprie conferenze stampa indette all’uccisione di boss importanti.
Conclusioni
Sorvolando sulla trama poca profonda ed un pò scontata, The Knight Witch è un ottimo prodotto.
A balzare sicuramente all’occhio è la grafica, l’ambientazione è sempre resa nei mini dettagli da disegni cartoon molto colorati e dalle tinte pastello che però non confonde mai la vista del giocatore che deve tenere d’occhio la miriade di proiettili che cercano di ucciderlo.
Le musiche accompagnano bene l’azione, con effetti sonori decisi per le esplosioni dei nemici caratterizzate da animazioni degne di Michael Bay.
Il gameplay è semplice ma vario e mantiene la promessa di quello che un giocatore si aspetta dal genere dei bullet hell: sparare anche quando non serve e far esplodere qualsiasi cosa!