The Entropy Centre, la disordinata recensione

The Entropy Centre è un puzzle game sviluppato da Stubby Games e pubblicato lo scorso 3 novembre da Playstack. Scopriamo insieme la forza dell’entropia!

The Entropy Centre, making a better tomorrow

L’entropia (dal greco antico ἐν en, “dentro”, e τροπή, tropé, “trasformazione”) è, in meccanica statistica, una grandezza (più in particolare una coordinata generalizzata) che viene interpretata come una misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi, incluso, come caso limite, l’Universo. Viene generalmente rappresentata dalla lettera S. Nel Sistema Internazionale si misura in joule fratto kelvin (J/K).

Questa la definizione di entropia estrapolata direttamente dalla “sempre sia lodata” Wikipedia. E cosa c’entra questa grandezza fisica con un videogioco?

Nei panni di Aria ci sveglieremo in un laboratorio in stato di abbandono – The Entropy Centre – situato sulla Luna. Il centro monitora in tempo reale la Terra ed in caso di evento catastrofico la rimanda indietro nel tempo avvertendo i suoi abitanti del pericolo di modo che possano trovare una soluzione prima che l’evento accada.

Per poter fare ciò utilizza l’energia entropica prodotta all’interno del centro dalla risoluzione di enigmi da parte dei suoi impiegati. Questi – con l’utilizzo di una pistola che manda indietro nel tempo gli oggetti – sprigionano infatti questa energia elaborando soluzioni originali agli enigmi a cui sono sottoposti. Guai a barare, sapere in anticipo la soluzione fa in modo che non si generi preziosa entropia!

Per non sentirci troppo abbandonati, una IA installata nella nostra pistola – Astra – ci farà compagnia durante la nostra avventura con battute sagaci e sarcastiche.

A questo punto potreste avere qualche dubbio sul titolo di cui stiamo parlando. No, non si tratta di Portal 3 ma di un’ottimo titolo sicuramente in gran parte ispirato alla più celebre saga di Valve che tanto sta facendo attendere i suoi fans.

Il gameplay

Come intuibile, il gameplay pone davanti a noi tutta una serie di stanze dove spostare cubi, attivare pulsanti e creare passaggi per raggiungere la stanza successiva.

Nel nostro arsenale la sola pistola entropica con cui riavvolgere il tempo dei singoli oggetti. L’utilizzo più intuitivo è quello di “aggiustare” impalcature o pedane in modo da riaprire i passaggi distrutti.

Ma in realtà l’uso più comune della pistola sarà quello di muovere gli oggetti posizionandoli dove ci servono e di mandarli indietro nel campo e cambiargli quindi posizione a mano a mano che avanziamo nella stanza per raggiungere l’uscita.

La curva di apprendimento è ben calibrata, aggiungendo durante l’avventura nuovi elementi e rielaborandoli in modo originale per stuzzicare il grado di sfida nel giocatore senza mai portarlo alla frustrazione durante le sue dieci ore di gioco.

Ad intervallare gli enigmi alcune sezioni votate all’azione che servono più a far progredire la trama che ad un vero arricchimento del gameplay.

Conclusioni

The Entropy Centre è un titolo estremamente divertente che non offre al giocatore un prodotto totalmente originale ma rielabora egregiamente la saga di casa Valve.

Il gioco tradisce la sua natura indie nel livello grafico del dettaglio e nel volere attingere troppo da Portal, come il personaggio di Astra che per quanto vi potrà strappare un sorriso con le sue battute vi farà sempre pensare a un qualcosa di “scopiazzato”.

Questi lati negativi sono però delle inezie rispetto alla qualità complessiva del prodotto: un puzzle game ben studiato e soddisfacente da giocare con una trama coinvolgente ed un grado di difficoltà estremamente ben calibrato.

The Entropy Centre

8.5

The Entropy Centre

8.5/10

PRO

  • Trama coinvolgente
  • Grado di difficoltà ben calibrato

CONTRO

  • Dettaglio grafico
  • A volte un pò troppo "scopiazzato"
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