Submerged: Hidden Depths, la fiorita recensione

Submerged: Hidden Depths è un’avventura sviluppata da Uppercat Games. Sequel di Submerged, il titolo è stata esclusiva per Google Stadia fino allo scorso 10 marzo quando è stato pubblicato anche per le altre piattaforme.

https://www.youtube.com/watch?v=7LeUf5h4J9k

Submerged: Hidden Depths, purificando la Massa

Mio fratello ed io abbiamo ascoltato le storie del passato. Di come gli oceani si sono innalzati e dell’arrivo della Massa. La Massa fagocitò le forme di vita, espellendo delle imitazioni. Le città sommerse pullulavano di quelle vuote imitazioni. Quando arrivammo in quel posto, venni a contatto con la Massa. Anziché la morte, la Massa mi diede un dono. Pensai di usare il mio dono per aiutare gli altri. Non potevo immaginare cosa ci sarebbe costato…

Questo l’incipit di Submerged: Hidden Depths, un titolo ambientato in un mondo completamente sommerso dove vestiremo i panni di Miku – già protagonista del primo capitolo – che, con l’aiuto del fratello, decide di fermare l’avanzata della Massa, una presenza tentacolare oscura che soffoca la città in rovina dove si svolge l’avventura.

Miku può infatti tramutare la Massa in splendidi rampicanti fioriti grazie al suo dono, tutto ciò che le occorre e un seme, uno dei dieci disseminati nelle varie zone della mappa di gioco.

Il gameplay

Submerged: Hidden Depths ha un gameplay tranquillo e contemplativo: non ci sono combattimenti, non si può morire.

Tutto ciò che dovremo fare è esplorare le varie zone della mappa per liberarle dalla Massa usando il seme associato al potere di Miku. Spesso per portare il seme nel luogo dove deve essere piantato dovremo affrontare piccoli enigmi e puzzle per aprire un percorso davanti a noi ma nulla di così trascendentale o insormontabile.

Essendo che il mondo è completamente sommerso, per raggiungere nuove zone dovremo navigare sulle acque con nostro fratello grazie ad una barca che potrò essere potenziata trovando miglioramenti che però non sono indispensabili per progredire nella storia.

Così come non sono indispensabili i numerosissimi collezionabili da trovare e rintracciare per sbloccare diari e trafiletti consultabili dal menu principale per più comprendere le sfaccettature della trama, per quanto questa sia molto semplice e priva di reali colpi di scena.

Conclusioni

Submerged: Hidden Depths è un titolo che ha bisogno dei suoi tempi per essere apprezzato.

Il gioco grazie ai suoi splendidi scenari dovrebbe far riflettere sulla caducità dell’uomo: abile nel costruire ma altrettanto abile nel distruggere.

Siamo però di fronte a un titolo che è uscito su Google Stadia nel dicembre 2020, con già ai tempi limiti di sceneggiatura e di gameplay.

Il gameplay è infatti molto ripetitivo e non alza mai il grado di sfida appiattendo in breve tempo la soddisfazione del giocatore. La sceneggiatura poi non ha nessun colpo di scena e non immerge approfonditamente il giocatore nella sua ambientazione usando i due fratelli come meri esecutori della pulizia delle rovine senza aggiungere molto altro.

Un titolo che comunque – seppur con queste sbavature – potrebbe risultare apprezzabile dai giocatori più contemplativi.

Submerged: Hidden Depths

6.5

Submerged: Hidden Depths

6.5/10

PRO

  • Splendidi scenari
  • Rilassante
  • Messaggio ispirato

CONTRO

  • Gameplay noioso
  • Grado di sfida bassissimo
  • Trama poco approfondita
Submerged: Hidden Depths