Sons of Valhalla, la norrena recensione

Sons of Valhalla è un gestionale strategico a scorrimento laterale, che attinge a piena mani da titoli come Kingdom Two Crown, sviluppato da Pixel Chest e distribuito da Hooded Horse.

Il titolo è stato finanziato grazie ad una campagna Kickstarter ed è stato pubblicato lo scorso 5 aprile.

Sons of Valhalla, conquista e vendetta

Salve, fratello. Ne è passato di tempo dall'ultima volta in cui ci siamo visti. Ho sentito che te la stai cavando bene ricalcando le impronte di nostro padre. Mi dispiace di essermene andato così presto dopo il funerale di nostro padre. Però dovevo badare a lei. Dovevo salvarla. Perché è colpa mia. Non c'ero e non sono riuscito a proteggerla. Spesso la sogno. Incubi... La vedo davanti a me. Vedo il nostro villaggio in fiamme e Valgard che la porta via. I pescatori mi hanno detto che è partito per l'Inghilterra e che ha portato molti schiavi con lui. Tra di loro deve esserci anche lei! Me lo sento che è ancora viva! Fratello, partiamo oggi. Non avrai mie notizie per un pò. Troverò Valgard e la pagherà per quello che ha fatto a nostro padre e alla gente del nostro villaggio. Pagherà col dolore e la sofferenza di ogni vita che ha preso. Te lo prometto.

Questo l’incipit del titolo che ci mette nei panni di Thorald, principe vichingo il cui unico scopo è ritrovare la sua amata Raya.

Durante il viaggio che lo porterà in Inghilterra, una tempesta farà naufragare la sua nave ed il nostro protagonista si ritroverà nel Valhalla al cospetto di Odino. Qui la divinità gli donerà di nuovo la vita in modo che possa tornare sulla terra e salvare la moglie rapita.

Il gameplay

La campagna si sviluppa su cinque distinti livelli selezionabili sulla mappa della Gran Bretagna.

In ognuno di questi inizieremo dalla nostra fortezza posizionata nell’estremo ovest del livello. Spingendoci sempre più ad est conquistando villaggi, avamposti e qualsiasi cosa si trovi sulla nostra strada, giungeremo alla fortezza finale posizionata all’estremo est, dove dovremo sconfiggere un boss per superare il livello.

Nella nostra fortezza avremo a disposizione sei luoghi di costruzione dove erigere edifici che genereranno nel tempo unità militari o risorse di base come legno e pesce.

Il gioco offre una vasta gamma di unità militare, ognuna con specifici bonus/malus rispetto ad altri tipi di unità.

Ovviamente fortificare i nostri insediamenti è importante e dovremo assicurarci di avere truppe ai confini per proteggerci dalle invasioni nemiche in arrivo. Parte del successo in Sons of Valhalla dipende quindi da quanto bene riusciremo a gestire le nostre truppe.

Potremo infatti combattere attivamente con il nostro personaggio ma soprattutto e dare ordini ai soldati a “portata di orecchio” e comandargli di seguirci, combattere, di stare in una posizione difensiva ed altro ancora.

Dare i comandi giusti al momento giusto può fare la differenza ma se disgraziatamente dovessimo finire nuovamente nel Valhalla, Odino ci rimanderà sulla terra. Sappiate però che i nostri nemici sono sempre pronti a sfruttare queste assenze e spesso le nostre truppe subiranno grandi perdite senza la nostra leadership.

Lasciandoli stare li vedrai proteggere i tuoi confini, ma puoi comandare loro di seguirti, di combattere, di stare in una posizione difensiva e altro ancora. Offrire i comandi giusti al momento giusto può fare la differenza, ma spetta a te capire cosa funziona.

In aggiunta a queste meccaniche, esiste un sistema di rune, acquisibili aprendo i forzieri che solitamente si trovano negli accampamenti nemici. Le rune possono essere equipaggiate alla cintura e procurano un bonus al nostro personaggio e/o al nostro esercito.

Conclusioni

Sons of Valhalla potrà farvi passare una decina di ore con uno stile artistico in pixel art ricco di dettagli e che funziona molto bene nell’ambientazione norrena. Peccato che l’azione avvenga solo su un piano orizzontale e quando questa è particolarmente frenetica tutto sembra fondersi facendo risultare difficile tenere sotto controllo gli elementi della battaglia.

Pixel Chest ha inoltre investito risorse per doppiare i dialoghi dei personaggi, contribuendo notevolmente ad aumentare il coinvolgimento del giocatore, per quanto non sempre la recitazione è esattamente al top.

Ma il problema principale che Sons of Valhalla deve affrontare è che può diventare piuttosto stagnante e ripetitivo: i progressi non sono mai rapidi e spesso il combattimento con il nemico si trasforma in un infinito tiro alla fune.

Sons of Valhalla è attualmente disponibile solo su Steam.

Sons of Valhalla

6.5

Sons of Valhalla

6.5/10

PRO

  • Pixel Art particolareggiata
  • Doppiaggio

CONTRO

  • Difficile seguire azioni frenetiche
  • Doppiaggio
Hooded Horsepixel artPixel ChestSons of Valhalla