Hell Let Loose, la spietata recensione

Hell Let Loose è un originale FPS multiplayer sviluppato dal piccolo studio indie Black Matter e pubblicato da Team17.

Il gioco è uscito in early access il 6 giugno 2019 ed è finalmente pronto nella sua versione definitiva da oggi, 27 luglio 2021.

Affrontate la crudeltà e la devastazione della WWII come mai prima!

Hell Let Loose:

Hell Let Loose ha la classica impostazione da FPS: grandi mappe dove due squadre avversarie si combattono fino alla vittoria.

Quello che subito balza agli occhi è la fedeltà storica delle ambientazioni: grazie all’uso di studi, ricognizioni e dati estrapolati dai satelliti, i Black Matter hanno ricreato i più famosi scenari della WWII.

Non solo fedeltà storica geografica ma anche bellica. Una volta catapultati nella mappa all’attacco dei 50 nemici – americani o tedeschi – vi accorgerete che le meccaniche di Hell Let Loose sono spietate e la strategia con i compagni di squadra è essenziale. Proprio come ci si aspetterebbe in uno scenario di guerra.

Il Gameplay

Le due squadre – 50 americani contro 50 tedeschi – potranno affrontarsi in due modalità distinte.

In Warfare l’obiettivo sarà conquistare uno degli HQ avversari. Ma prima di poterlo fare la squadra dovrà controllare tutti i cinque settori della mappa. Il tutto con un tempo massimo di 90 minuti al cui scadere otterrà la vittoria la fazione che detiene più settori.

Non pensate di potervi studiare attentamente la mappa per il controllo dei settori, questi cambieranno posizione ad ogni partita e saranno fondamentali per l’approvvigionamento di risorse delle truppe: forniscono infatti fuel, manpower e munition.

Nell’altra modalità, Offensive, una fazione controllerà l’intera mappa mentre i nemici dovranno sfondare le difese per conquistare l’HQ nel tempo massimo di 30 minuti. Sicuramente la modalità più appropriata per rivivere lo sbarco alleato in Normandia.

Hel Let Loose simula inoltre tutta la linea di comando che potremmo trovare in un vero campo di battaglia. All’apice il Comandante, in grado di ordinare bombardamenti aerei e lancio di rifornimenti.

In contatto diretto con lui gli Ufficiali, figure di collegamento tra il Comandante e le unità della propria squadra, ognuna caratterizzata da determinate classi a numero chiuso e con capacità uniche.

Conclusioni

Hell Let Loose non è il classico FPS ispirato alla WWII ma un vero e proprio simulatore.

La curva d’apprendimento è ostica e il gameplay spietato. Non sarà raro morire per un solo colpo ignorando chi abbia sparato e da quale direzione.

Il gioco di squadra è poi fondamentale e gestito dal gioco tramite ben tre canali di chat diversi, sia testuali che vocali. Data la grande predominanza di giocatori stranieri, l’inglese sarà un altro ostacolo per i giocatori più casual.

Sicuramente un prodotto che si rivolge allo zoccolo duro degli hardgamers ma che risulta incredibilmente coinvolgente, curato in ogni dettaglio e con ottime prospettive future.

Hell Let Loose gode infatti di un supporto continuo e ricordiamo che – in occasione della pubblicazione definitiva – sono stati aggiunti nuovi contenuti che sbloccano lo scenario orientale della Guerra. Potrete così interpretare i soldati dell’Armata Rossa e combattere a Kursk o Stalingrado.

Hell Let Loose

8

Hell Let Loose

8.0/10

PRO

  • ambientazione ed equipaggiamento realistico
  • estrema soddisfazione nella vittoria
  • supporto continuo

CONTRO

  • curva di apprendimento ripida e assenza di un tutorial
  • consigliato solo ai giocatori appassionati di simulazione
  • indispensabile saper parlare in inglese per comunicare con i compagni
Hell Let Loose