Despot’s Game – Recensione

Grazie alla chiave fornitaci da tinyBuild ci siamo potuti lanciare alla scoperta di Despot’s Game: Dystopian Army Builder, il dungeon crawler auto battler di Konfa Games (Despotism 3k).

Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate

Un gruppo di umani “nudelli” si risveglia in uno strano dungeon. Chi siamo? Cosa ci facciamo qui? Perché siamo tutti stranamente simili? Ma, soprattutto, perché siamo nudi? Tante domande, troppe! Mentre cerchiamo di raccapezzarci, un monitor parlante appare davanti a noi con la sua faccia psicotica presentandosi come il signore del dungeon, despota incontrastato, padrone del nostro destino.

Una cosa è immediatamente chiara: dobbiamo trovare una via d’uscita quanto prima o sarà peggio per noi. Quasi istintivamente afferriamo la prima arma che ci capita a portata, e ci lanciamo in uno dei condotti che sembrano condurre fuori dalla stanza oscura in cui ci troviamo. Non sappiamo cosa ci aspetti, ma chi si ferma è perduto!

L’esercito dei cloni

Così ha inizio la nostra avventura in Despot’s Game: in una stanza oscura, in compagnia di una manciata di cloni e armati delle armi più strane. Il titolo si Konfa Games è uno spassoso dungeon crawler rogue like con combattimenti automatici e livelli generati casualmente, in cui dovremo vedercela con centinaia di mostri diversi, mentre cerchiamo di trovare una via d’uscita dall’infinita sequela di livelli che compongono la dimora del despota che ci tiene prigionieri.

Per farlo dovremo creare un’armata di cloni da gestire ed armare fino ai denti, assicurandoci così di avere la meglio su minion e mostri che popolano ogni anfratto dei dungeon in cui finiremo. Gli armamenti sono uno degli aspetti principali di Despot’s Game. Non solo potremo scegliere tra decine di armi, ma saranno una più folle dell’altra.

Si va da pretzel e tonni dalle dimensioni improbabili e perfetti per essere scagliati contro i nemici, a costumini da Sailor Moon o da super eroe che ci renderanno campioni del corpo a corpo, a misteriosi anelli magici con cui diventare maestri delle arti oscure.

La lista di cose da provare è decisamente lunga ed esilarante, ed include non solo armi offensive ma anche oggetti pensati per difendere gli altri cloni (come pietroni e bare da usare come protezione) o curarli. Sarà inoltre possibile scegliere la posizione di ogni soldato, in modo da sfruttare al meglio le abilità delle loro armi. Quando il nostro esercitò sarà pronto, potremo avviare il combattimento automatico godendoci lo scontro.

Come ti potenzio il clone

Man mano che avanzeremo, i nostri compagni sopravvissuti diventeranno più potenti, sia grazie agli eventuali potenziamenti che acquisteremo, che salendo di livello. Ma non finisce qui. Dato che “l’unione fa la forza”, sarà possibile aumentare gli effetti dei nostri soldatini anche moltiplicando gli appartenenti ad una stessa classe. In Despot’s Game, infatti, ogni arma appartiene ad uno specifico gruppo: corpo a corpo, cervelloni, magia, occulto, medicina, ecc.

Acquistando oggetti differenti, ma appartenenti ad uno stesso gruppo, aumenteremo le statistiche di tutti i soldati che ne fanno parte. Una volta ottenuti tre oggetti della classe medico, per esempio, aumenteremo di una certa percentuale l’efficacia della loro abilità di classe. In altri casi sbloccheremo nuove abilità, come quella dei cultisti di evocare un tentacolo “Cthulhuiano” molto aggressivo. Più specialisti diversi avremo in una stessa classe, maggiori bonus otterremo.

Money, money, money!

Ma, perché c’è sempre un ma, non è tutto oro ciò che luccica! I nostri compagni andranno infatti alimentati, e più grande sarà la nostra armata, più cibo richiederà. Per rifornirci dovremo spendere i preziosi soldini ottenuti massacrando mostri. Le monete però serviranno anche per una miriade di altre cose, come sbloccare potenziamenti, comprare armi o sostituire i cloni morti.

La chiave di Despot’s Game è riuscire a trovare il giusto equilibrio, capire quando sia il momento di investire in un aspetto piuttosto che in un altro. Senza cibo i nostri cloni si daranno al cannibalismo, senza potenziamenti verranno spiaccicati dai nemici più forti, e via dicendo.

Esplorando con cautela

L’altro aspetto centrale di Despot’s Game sono ovviamente i dungeon creati proceduralmente. Le varie sale che visiteremo, alla ricerca del passaggio verso il livello successivo, saranno sempre difese da un gruppo diverso di nemici.

Sconfiggendoli non solo otterremo del denaro, ma potremo accedere all’eventuale “premio” li contenuto. Alcune stanze ci permetteranno di rifornirci di cibo, altre ci daranno potenzialmente gratis, altre ancora ci daranno la possibilità di comprare armi e nuovi cloni. Sarà persino possibile incappare in stanze con personaggi molto strani che ci affideranno missioni da portare a termine!

Dovremo però fare anche attenzione a come ci muoveremo: dato che passare di sala in sala costerà cibo, sarà meglio evitare il più possibile di tornare sui nostri passi evitando così sprechi.

Quando finalmente sconfiggeremo il boss di livello, verremo premiati con un pulsante, ovvero un’abilità speciale ad uso limitato da usare a nostro piacimento. Potremo quindi far comparire cloni gratis, teletrasportarci, risparmiare cibo, far risorgere i cloni caduti, e così via.

Despot’s Game: come una ventata d’aria fresca in un dungeon stantio

Se ad una prima occhiata Despot’s Game può sembrare un “giochino” semplice, ad uno sguardo più accurato scopriremo che è in realtà un titolo molto complesso. Ma, nonostante tale complessità, il titolo di Konfa Games è un’esperienza esilarante ed avvincente.

Ogni elemento di Despot’s Game è volutamente assurdo e comico, e ogni run è una sfida in cui vi lancerete molto volentieri nel tentativo di raggiungere l’uscita del dungeon, provando nuove build e nuove tattiche. Despot’s Game è, senza ombra di dubbio, uno dei giochi più divertenti che abbia provato nell’ultimo anno. Un rompicapo cosi ben strutturato che vi sarà davvero difficile staccarvi dallo schermo.

Despot's Game

8

Despot's Game

8.0/10

PRO

  • In Italiano
  • Esilarante
  • Complesso ma divertente

CONTRO

  • Gestione dell'esercito abbastanza complessa, sopratutto per i neofiti
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