Si torna a parlare di horror e della creazione di The Callisto Protocol, con il terzo video della docuserie dedicata al titolo del creatore di Dead Space.
Indice
The Callisto Protocol e 5 maestri dell’orrore
Questa volta saremo accolti da cinque icone del genere horror che non solo ci daranno il loro parere sul titolo in arrivo il 2 Dicembre, ma anche su come creare l’horror perfetto.
Tra di essi troviamo:
- Alec Gillis, maestro degli effetti speciali che ha lavorato in film come la serie di Alien, Cocoon, Tremors, Starship Troopers e moltissimi altri ancora.
- The Newton Brothers (John Andrew Grush e Taylor Newton Stewart) ovvero due tra i più prolifici compositori per serie e film horror e che, tra le altre cose, hanno creato le colonne sonore per Midnight Mass, The Walking Dead: World Beyond, Doctor Sleep.
- Sean Cunningham, altra icona del genere horror, tanto come regista che produttore, e che ha dato vita a film come Friday the 13th, House e DeepStar Six, solo per citarne alcuni.
- Robert Kirkman fumettista e sceneggiatore che annovera tra le sue opere The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Invincible, Tech Jacket, Outcast e Oblivion Song.
- Tom Savini, uno dei più famosi truccatori ed effettisti quando si parla di cinema horror. É alle sue mani che si devono le creature inquietanti viste in film come Wampyr, Zombie, Friday the 13th, Creepshow.
Come creare l’horror perfetto
Insieme con Glen Schofield e il team di The Callisto Protocol, le cinque icone del genere horror condividono le loro idee sopra il genere, identificando altrettanti punti chiave che rendono una produzione horror vincente e che, non a caso, sono i punti seguiti durante lo sviluppo di The Callisto Protocol, ovvero:
- Violenza
- Atmosfera
- Tensione
- Senso di impotenza
- Umanità
A descrivere questi aspetti troveremo anche la dottoressa Drea Letamendi, psicologa clinica della UCLA.
Creando The Callisto Protocol
Con gli attori si parla poi della crescita emozionale dei vari personaggi che incontreremo, e di come The Callisto Protocol si incentri in maniera speciale proprio sui personaggi e i loro cambi, positivi o negativi che siano. Lo scopo è quello di renderli il più “reali” possibile, in modo tale che il giocatore possa immedesimarsi a pieno con essi.
Si parla anche della creazione dei differenti ruoli e di come per certi attori sia stata la prima esperienza con le tecnologie usate per realizzare un videogioco e della sfida che ciò ha rappresentato per loro. Se volete scoprire tutti i dettagli di questo terzo episodio non vi resta che correre a guardare il video.