In attesa dell’imminente lancio di Warhammer 40.000: Chaos Gate – Daemonhunters, 5 maggio 2022, facciamo il punto della situazione e rispolveriamo tutto ciò che sappiamo finora.
Indice
Warhammer 40.000: Chaos Gate – Daemonhunters incontra XCOM
Prodotto da Frontier Foundry e sviluppato da Complex Games, Warhammer 40.000: Chaos Gate – Daemonhunters è uno strategico a turni che si rifà al celebre Warhammer 40.000: Chaos Gate sviluppato nel 1998 da SSI. Cambiano tuttavia i protagonisti dato che non controlleremo più un capitolo di space marines degli Ultramarines ma, piuttosto, un gruppo di space marines d’élite conosciuti come Grey Knights (nello specifico la Grey Knights Strike Force Xiphos), specializzati nel dare la caccia ai demoni.
Saremo infatti alle prese con una guerra all’ultimo sangue contro le forze di Nurgle, che includono i Plague Marines della Death Guard, nel disperato tentativo di porre un freno al suo ultimo “regalo”, la pestilenza nota come Bloom, prima che prenda il sopravvento sull’intero settore di Tyrtaeus.
Dai video recentemente apparsi su YouTube è possibile apprezzare come Warhammer 40.000: Daemonhunters si rifaccia, in termini di meccaniche (coperture, overwathc, movimenti, ecc) ed interfaccia, all’incommensurabile XCOM.
Customizzazione senza fine
Se nei vari XCOM il nostro punto di partenza era il quartier generale delle forze ribelli, in Warhammer 40.000: Chaos Gate – Daemonhunters la nostra base è rappresentata dalla maestosa Baleful Edict. Sebbene si tratti di un potente vascello, la nostra astronave/casa non è nelle migliori condizioni avendo subito una quantità notevole di danni in seguito all’ultima battaglia. Starà a noi provvedere alle necessarie riparazioni ed aggiornamenti.
Ma non sarà solo la Baleful Edict a poter essere aggiornata e modificata. Potremo infatti dedicarci alla creazione di una potente armata di Grey Knights pronti a far fronte a qualsiasi evenienza. Armi, armature ed abilità saranno ovviamente il fulcro di tali operazioni ma, se una cosa è stata resa chiara dai video rilasciati ultimamente, è il profondo livello di customizzazione che avremo a nostra disposizione e con cui potremo rendere ogni space marine unico, a farla da padrone.
Anche a livello di classi ed abilità avremo molto tra cui scegliere. Saranno infatti disponibili 4 classi base (Justicar, Interceptor, Purgator, Apothecary) e 4 classi avanzate (Paladin, Chaplain, Librarian, Purifier) in cui far evolvere i nostri soldati. Ogni classe avrà ovviamente armi e potenziamenti dedicati, con ben 36 abilità da poter sbloccare usando i limitati punti abilità a nostra disposizione.
A differenza di XCOM, dove l’avventura inizia con un manipolo di reclute, in Warhammer 40.000: Chaos Gate – Daemonhunters i Grey Knights a nostro servizio sono già combattenti veterani ed estremamente efficaci, ed il gioco riesce a convogliare tale sensazione senza però far sembrare i potenziamenti “inutili”.
Combattimenti adrenalici
Per quello che abbiamo potuto vedere i combattimenti sono tanto complessi quanto dannatamente divertenti (e complessi), con la possibilità di sfruttare lo scenario a nostro vantaggio creando combo micidiali tra una sinfonia di esplosioni, crolli e simili. Talvolta le nostre azioni avvieranno anche una serie di veloci animazioni che renderanno le nostre mosse ancora più epiche.
A rendere gli scontri ancora più adrenalinici ci si metteranno inoltre le “Warp Surges”, eventi casuali che andranno a potenziare le forze nemiche aumentando per esempio il loro numero, mutandoli, creando nuovi pericoli sulla mappa e così via.
Per concludere vi ricordiamo che, tra le tante chicche presenti in Warhammer 40.000: Chaos Gate – Daemonhunters, è presente anche la collaborazione con il fantastico Andy Serkis che darà la voce al Grand Master Vardan Kai.
Insomma Warhammer 40.000: Chaos Gate – Daemonhunters ha apparentemente tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori strategici a turni ambientati nell’universo di Warhammer 40.000 e non ci resta che aspettare il 5 maggio per poterlo finalmente provare con mano.