The Troop – Anteprima

Grazie alla demo rilasciata in occasione dello Steam Next fest, abbiamo potuto provare The Troop un nuovo intrigante strategico a turni indie sulla Seconda Guerra Mondiale, sviluppato da Giant Flame e prodotto da PLA Studios.

The Troop: un capolavoro in divenire?

Di strategici ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale ne esistono quanti? Dozzine? Centinaia? E sebbene fortunatamente solo pochi siano titoli scarsi, la gran parte di essi riesce a fornire un’esperienza di gioco intrigante, o quanto meno interessante. Questo, se da un lato è un aspetto molto positivo, dall’altro fa si che sia sempre più difficile produrre qualcosa di “nuovo” ed allettante, che si faccia notare in questa distesa di titoli.

Durante lo Steam Next Fest abbiamo avuto la fortuna di incappare proprio in uno di questi giochi che sembrano avere tutte le carte in regola per “fare la differenza” ed ottenere un posto speciale. Il gioco in questione è, ovviamente, The Troop. Il titolo dei Giant Flame è uno strategico a turni ambientato durante il fatidico sbarco in Normandia, il 6 Giugno 1944, e in cui guideremo le forze britanniche e canadesi nel loro titanico sforzo per aprirsi la strada verso l’entroterra francese.

Hai nostri ordini avremo varie unità facenti parti di diversi corpi ed impegnate in differenti missioni: paracadutisti, genieri, autoblinde e, soprattutto, carrarmati. Con calma e cautela dovremo muovere le nostre forze sulle mappe in cui verremo lanciati, cercando di abbattere le forze nemiche senza venire falciati.

Mezzi, strategia e realismo

Come in tutti gli strategici le unità potranno muoversi e/o far fuoco, e ogni azione sarà determinata da un tot di punti da usare a nostro piacimento. Se il comando della fanteria è abbastanza semplice, è con i mezzi che le cose si fanno ancora più interessanti.

Potremo/dovremo infatti controllare vari aspetti dei nostri corazzati, dal loro orientamento, al direzionamento della torretta, impartendo persino ordini all’equipaggio come, per esempio, riparare eventuali danni o abbandonare un carro ormai fuori uso. Sarà anche possibile far sporgere il comandante in modo da aumentare il nostro raggio visivo, con tutti i rischi che tale azione comporta. Dovremo persino prendere in considerazione il “bilanciamento” dei mezzi: più un’unità si muove, meno accurato sarà il suo tiro.

Un titolo cinematografico

Caricare dunque il nemico a testa bassa, sarà solo il mezzo più veloce per venire spazzati via dal campo di battaglia. The Troop, in fatti, non regala nulla ma premia gli strateghi più attenti. Sarà essenziale capire quando lasciare le nostre truppe “pancia a terra”, e quando farle correre verso un edifico occupato dai nemici per sloggiarli con una serie di granate ben piazzate. Allo stesso modo dovremo lanciarci in audaci manovre a tenaglia per riuscire a mettere fuori uso i carri tedeschi, ed evitare così le loro formidabili armi e corazze frontali. In alcuni casi sarà persino possibile scegliere che parte del mezzo nemico colpire.

Grazie all’intelligentissima trovata di attivare delle mini cutscene ogni volta che un mezzo fa fuoco, avremo poi la possibilità di assistere ancora più da vicino allo scontro, quasi ci si trovasse davanti ad un film, osservando le varie parti dei carrarmati saltare in aria o i colpi venire defletti dalle armature.

Chi ben inizia…

I mezzi ottimamente realizzati, le atmosfere cupe, le musiche incalzanti e la difficoltà di ogni missione (che punisce ogni errore ma premia ogni mossa perfettamente pianificata), danno a The Troop “quel non so ché” tipico dei titoli che nascondo un potenziale non indifferente come, per esempio, Urtuk e Wildermyth che sebbene apparsi in sordina, hanno poi ottenuto un successo notevole.

Mentre aspettiamo di vedere cosa ci riservi il futuro di The Troop, vi lasciamo con il nostro video di gameplay e il link della demo, nel caso voleste provare anche voi il titolo di Giant Flame.

IndieStoricoThe TroopWWII