Starship Troopers: Extermination. Early access formato invasione!

Fanteria spaziale, insetti e frenesia Starship Troopers: Extermination!

Offworld Industries – che non è affatto nuova a FPS frenetici incentrati sulla collaborazione – nel 2020 aveva già presentato il suo Squad, shooter 50 vs 50 dove il co-op rappresenta un elemento centrale.

Grazie al motore grafico studiato per gestire scontri con molti effetti e presenze a schermo e l’ottimizzazione proveniente da questo titolo, per alcuni anni una versione embrionale di Starship Troopers: Extermination ha preso vita come mod del loro Squad.

Nel 2022 Starship Troopers: Extermination viene annunciato come gioco stand alone e finalmente a maggio 2023, in occasione della recente pubblicazione in early access, abbiamo potuto testare con mano fucili, granate e ricoprirci di frattaglie di insetto varie.

L’unico insetto buono è un insetto morto! Ma venderanno cara la pelle i maledetti!

“Giovani provenienti da ogni parte del globo si arruolano per difendere il loro futuro.”

The Games Brew è pronto a “fare la sua parte” arruolandosi nella fanteria planetaria. Ammazziamo un po’ di insetti assassini in questa anteprima early access!

“…E ricordate il servizio militare garantisce la cittadinanza!”

Se l’obiettivo di Offworld Industries era quello di creare un gioco frenetico, adrenalinico e più che mai evocativo delle atmosfere sci-fi prese di peso dalla saga cinematografica, non si può negare che abbia fatto un ottimo lavoro.

Il gameplay è nel suo complesso semplice ma efficacissimo e coinvolgente, i continui riferimenti alla saga cinematografica creano un effetto nostalgia e ci catapultano fin dai primi momenti nelle azioni concitate che hanno fatto la fortuna del franchise.

Fin dal debriefing iniziale che ci spiegherà gli obiettivi della missione e precederà la scelta della nostra squadra, la Rete Federale ci esorterà a ingaggiare con coraggio il nemico e per tutta la partita ci darà indicazioni riguardo le task da compiere assieme ai nostri compagni.

Arruolati dicevano!

Avremo 15 agguerriti fanti spaziali assieme a noi, suddivisi in 4 squadre diverse e assieme ai commilitoni svuoteremo decine di caricatori contro le soverchianti forze insettoidi aliene.

“…uccidete tutto quello che ha più di due gambe!”

Al momento abbiamo solo due modalità di gioco che verranno scelte casualmente dal quick play o possono essere selezionate individualmente: l’Attack and Secure (AAS) che prevede una serie di obiettivi versatili e più dinamici (sostanzialmente la conquista di alcune postazioni di estrazione che andranno difese per procedere alla raccolta) e ARC Slam (ARC) che rappresenta il nostro centro di comando all’interno di un’ipotetica base e dal quale dovremo partire alla ricerca di risorse per riportarle indietro.

Tutto ciò mentre saremo costantemente bersagliati e attaccati da ondate di insetti, preceduti dal tremore del terreno e da un livello di allerta sempre maggiore che il nostro centro di controllo provvederà a ricordarci.

La soverchiante superiorità numerica del nemico darà del filo da torcere anche ad un nutrito gruppo di 16 militari

Purtroppo le modalità al momento sono solo queste due e ciò rischia di minare la longevità del titolo ma una corposa roadmap lascia presagire bene per il prossimo futuro con introduzioni di nuove modalità di gioco (Horde Game Mode) e nuove aree giocabili.

“Un consiglio: mirate ai centri nervosi e spazzateli via!”

Per adempiere al nostro ingrato compito di fanteria spaziale avremo a disposizione tre classi ben assortite, ognuna con le sue caratteristiche abilità e arsenale personalizzato.

Assaltatore, Tank e Tecnico sbloccheranno i loro vari attributi man mano che completeremo le missioni e acquisiremo punti esperienza.

La progressione è abbastanza lineare ed è impossibile non notare la scarsità di scelta tra le poche armi e contenuti figlia della pubblicazione early access. Gli equipaggiamenti implementati saranno ancora pochi a nostra disposizione ma anche qui la roadmap ci preannuncia future introduzioni di abilità e armi personalizzabili.

Ci serve una difesa più grande!

Una componente di sicuro impatto e che contribuisce a dare un tocco inaspettato alla giocabilità del titolo è sicuramente la possibilità di costruire un avamposto e conseguentemente doverlo difendere.

Ogni missione infatti si dividerà in due parti principali. Nella prima una serie di obiettivi ci guiderà verso la postazione centrale che fungerà da base difensiva.

La seconda – al comparire di un countdown – ci vedrà impegnati insieme ai nostri compagni nel progettare, impostare e costruire le difese di un avamposto per proteggere l’area designata da un imminente massiccio attacco.

Muri, torrette, casse munizioni, rampe e bunker saranno l’argine contro il quale la marea di insetti alieni si infrangerà soccombendo sotto i nostri colpi o sarà solo una labile illusione di essere protetti dalla loro soverchiante superiorità?

Anche in questo frangente la cooperazione sarà fondamentale dato che il tempo sarà poco e dovremo coprire una vasta area con le nostre difese.

Si noterà subito dalla velocità con cui gli insetti faranno breccia se la nostra squadra sarà stata attenta a questo particolare o meno.

In ogni caso sia che l’obiettivo principale sia stato portato a termine o no, alla fine della missione sentiremo finalmente la voce della navetta di estrazione che ci indica il punto dove verranno a prelevarci.

“…Avanti, Leoni! Volete diventare degli eroi?”

E’ sul finale che tutta l’epicità e l’adrenalina del gioco viene fuori. Dal momento in cui la nave da sbarco farà la sua comparsa avremo pochi minuti per raggiungerla, attraversando solitamente una buona parte della mappa con uno spawn incessante e massiccio di insetti che cercheranno di farci la pelle.

La colonna sonora ripresa di peso dal film ci accompagna in una lunga corsa al cardiopalma sparando all’impazzata per difendere noi stessi e i compagni.

Chi ce l’ha fatta a raggiungere il trasporto dovrà resistere ancora un paio di minuti dall’assalto incessante finchè il decollo non sancirà la fine della missione e lasceremo con un palmo di naso le orde insettoidi mentre ancora una pioggia di piombo si abbatterà su di loro.

“Mi dia quella bomba… Voglio ammazzare un po’ d’insetti, signore!”

Se non vi è venuta voglia di imbracciare un fucile e andare a decimare un po’ di insetti è perchè o non conoscete il franchise o gli sparatutto non sono il vostro genere.

Starship Troopers: Extermination incarna l’adrenalinico FPS PVE con un gioco snello e veloce, partite divertenti e progressione intuitiva.

D’altro canto risente molto dello stato attuale, ridotto all’osso, di early access dove gran parte dei contenuti non sono ancora stati implementati, alcuni bug grafici e una non perfetta ottimizzazione rovinano un po’ l’esperienza di gioco che altrimenti sarebbe da provare ad occhi chiusi.

Il gioco di Offworld Industries ha un potenziale ENORME, perchè la base da cui parte e la struttura embrionale attuale sono già in grado di fornire un’esperienza videoludica di tutto rispetto. Cosa potrebbe essere una sua versione più corposa e completa? Sicuramente sarà un titolo interessante da tenere d’occhio anche per i tempi futuri.

La nostra early access finisce qui perchè il trasporto è in partenza e non vediamo l’ora di scaricare l’inferno di fuoco e piombo sui maledetti insetti di Klendhatu.

…E ricordate! Il servizio militare garantisce la cittadinanza!

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