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Spade, code e pixelart
L’8 gennaio 2022, lo sviluppatore Felix Laukel presentava Of Blades & Tails, la sua creatura videoludica che richiamava fin dalle prime immagini le avventure RPG anni ’90.
Il 19 ottobre finalmente una versione early access vede il suo rilascio su steam e noi l’abbiamo provata per esprimere le nostre impressioni in questa anteprima.
Prese spade e pozioni? Andiamo!
“In una terra lontana lontana…”
La nostra storia inizia in un mondo dove gli esseri umani sono già scomparsi da tempo e diverse tribù di animali antropomorfi hanno visto il ritorno della magia e una regressione tecnologica ad un fantasy medievale nella sua più classica versione.
Il nostro eroe Reik, membro della coraggiosa e forte Fox Tribe, sarà l’avatar che guideremo in questa avventura a turni, in un mondo openworld basato su meccaniche RPG, roguelike e hack&slash.
Quello che ci colpirà fin da subito sarà l’interfaccia pixelart fortemente in controtendenza con le grafiche 3D spettacolari dei giochi moderni, ma non lasciamoci ingannare poichè si tratta di un vero e proprio tributo alle avventure RPG a turni alla Final Fantasy per NES e Inerith the Earth (al quale si è dichiaratamente ispirato).
Fin dai primi momenti di gioco ci renderemo conto che la gestione della dinamica a turni non sarà così intuitiva e semplice come sembrerebbe, dovremo ponderare con attenzione le nostre mosse o ci ritroveremo presto a corto di vita e risorse.
Il nostro Reik partirà sprovvisto di qualsiasi arma o protezione e dovremo farci strada accumulando equipaggiamento, forgiandolo o raccogliendolo dai nemici insettoidi che sembra stiano acquisendo delle incontrollate abilità magiche.
Dopo qualche combattimento, non appena accumuleremo abbastanza esperienza da superare il primo livello, accederemo per la prima volta al menù di potenziamento (accessibile da ogni focolare da campo) e ci accorgeremo che Of Blades & Tails non si basa su una rigida suddivisione di classi ma bensì su un vario sistema di abilità e caratteristiche che man mano forgeranno la nostra linea di attacco e difesa preferita e contemporaneamente permetteranno sempre delle correzioni in corso d’opera.
RPG e strategia a turni open world, binomio vincente
Gli appassionati di RPG troveranno certamente pane per i loro denti nel seguire la trama principale e le numerose quest secondarie che lungo il cammino potremo raccogliere così come gli appassionati della strategia a turni potranno (e dovranno!) pianificare con attenzione come e quando utilizzare oggetti ed abilità, pena la sconfitta inevitabile in qualcuno dei numerosi combattimenti.
Il sistema di salvataggio non sarà estremamente punitivo sotto questo punto di vista, ad ogni cambio di area, modifica del personaggio ed in generale ad intervalli regolari, il salvataggio automatico metterà al sicuro i nostri progressi così che in caso di prematura dipartita non saremo costretti a ricominciare da capo.
D’altro canto uno dei punti di forza di Of Blades & Tails è certamente l’esplorazione open world, la varietà dei dungeon e degli ambienti che è generata proceduralmente e la possibilità di esplorare e scoprire una serie di segreti ed aree bonus.
Inoltre, l’assenza delineata di classi preconfezionate lascia un’estrema scelta al giocatore sia per quanto riguarda il potenziamento dei punti caratteristica che la progressione nell’albero delle abilità.
Gli equipaggiamenti del resto seguiranno la stessa logica con set più adatti ad un approccio corpo a corpo rispetto ad uno ranged o magico, e solo alcune armi specifiche permetteranno l’utilizzo di determinate abilità ed incantesimi.
Un mondo tutto da approfondire
Of Blades & Tales è stato rilasciato in early access ma ciò non vuol dire acquistare un gioco incompleto o manchevole.
La tabella di marcia ben chiara e delineata ha già fissato un lungo e vario supporto da qui ai prossimi mesi che sfrutterà le caratteristiche più succose del titolo: l’open world, la varietà di equipaggiamenti ed abilità, l’assenza di classi predeterminate che aprirà la strada a nuove combinazioni e specializzazioni.
In conclusione il titolo di Felix Laukel ci sembra promettere bene sotto tanti punti di vista. Of Blades & Tails è un’avventura convincente, un hack & slash, un roguelike e un tuffo nel passato anni ’90 a partire dall’interfaccia grafica non esattamente moderna.
Se questo potrebbe far storcere il naso a qualcuno possiamo invece dire che tutte queste caratteristiche insieme sembrano funzionare a dovere in una alchimia nostalgica che, in fin dei conti, cattura nella storia e nelle meccaniche semplici eppure sfiziose, nel concatenarsi dei turni e delle azioni da pianificare.
Armi e code in spalla, si parte all’avventura!