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Frozen Flame: un po’ di sopravvivenza un po’ di GDR
Frozen Flame, creatura dello sviluppatore Dreamside Interactive, è stato presentato in anteprima nel 2022 e il 17 Ottobre di quest’anno ha trovato la sua nascita in versione Early Access.
Si tratta di un GDR-Survival, un mondo fantasy che basa il core del gioco sulla raccolta, creazione e costruzione di tutto ciò di cui avremo bisogno. Non mancano certo le feature di combattimento, progressione di livello e acquisizione di abilità come ogni buon GDR che si rispetti. Noi lo abbiamo provato per voi in questa nostra nuova anteprima!
Arcana: magia, draghi e maledizioni
Fin dai primi momenti di gioco, che ci insegneranno i rudimenti di base sui comandi, capiremo che un’entità malvagia, Il Senzavolto, ha maledetto Arcana, un mondo antico un tempo dominato dai draghi, che solo grazie al nostro aiuto e quello della magia ancestrale, riuscirà a tornare come un tempo.
Per farlo però ci si prospetta davanti una grande avventura, nella quale dovremo fare affidamento alle nostre forze, le nostre abilità e gli arnesi che riusciremo a costruire raccogliendo materie prime ed oggetti.
Dopo le prime fasi concitate saremo catapultati da Mithra la Guardiana nella creazione del personaggio, con poche ma sufficienti opzioni di personalizzazione.
Subito dopo si aprirà davanti a noi il mondo openworld di Frozen Flame tutto da esplorare, ricco di risorse da raccogliere, quest da completare e mostri da eliminare.
C’è da dire che il senso di disorientamento inizialmente è piuttosto sentito, probabilmente un’introduzione più ricca avrebbe aiutato ad identificare un percorso più definito. Ciò nonostante i vari menù sono intuitivi e ben presto ci troveremo a familiarizzare con le varie opzioni di costruzione e raccolta senza contare il fatto di essere ancora in una versione in Early Access e che probabilmente sarà oggetto di modifiche nel prossimo futuro in base ai feedback dell’utenza.
Raccolta, Crafting, Building: Il decalogo del buon survivalist
Fin da subito, scopriremo che in Frozen Flame sarà necessario prendere familiarità con i vari menù di crafting e costruzione. Infatti partiremo senza difese nè equipaggiamento e avremo bisogno di ricavare da rametti e pietre le prime armi rudimentali con cui potremo affrontare più agilmente i nemici. Inoltre ci occorreranno i giusti strumenti (asce e picconi) per raccogliere le materie prime di cui necessiteremo per progredire, ed anche questi andranno costruiti partendo da ramoscelli e sassi raccolti qua e là.
L’ambiente openworld ci offrirà completa libertà di esplorazione, tra rovine piene di mostri ed antichi artefatti, pilastri magici che ci narreranno mano a mano la storia (forse anche per questo lasciata volutamente nebulosa all’inizio) e altari runici.
Ben presto il nostro eroe avrà bisogno di un riparo per difendersi dal freddo della notte che avanza, depositare gli oggetti superflui che lo appesantiscono e proteggersi dai mostri che col calar del buio infestano maggiormente le zone aperte. Ecco che in nostro aiuto arriverà il menù di building e tramite le preziose risorse acquisite riusciremo a costruire a nostro piacimento un rifugio confortevole per il nostro eroe.
A forza di spadate verso l’ignoto!
Senza nulla togliere al versante survival, anche coloro che preferiscono l’azione avranno da menar le mani contro una varietà folta di mostri e nemici pronti a farci la pelle. Il sistema di combattimento è un po’ rudimentale, senza troppe pretese, il che potrebbe anche essere un vantaggio che trova nella sua semplicità e immediatezza una formula vincente.
D’altro canto i nemici saranno numerosi ed agguerriti, e i combattimenti saranno piuttosto difficili fin dall’inizio contribuendo pienamente all’aura di “sopravvivenza” che è il fiore all’occhiello di Frozen Flame, dove il nostro eroe si muoverà in un mondo ostile e potrà contare solo sulle proprie forze (o forse no?)
Tutto questo ammazzare (ma anche il crafting) ci porterà, come nel più classico dei GDR, ad un sistema di progressione a punti esperienza e livelli. Ogni livello guadagnato ci regalerà dei punti da spendere per migliorare le nostre abilità.
Anche qui avremo una grande varietà di scelta con un sistema ad anelli progressivi che daranno forma alla “classe” del nostro personaggio o meglio, dato che non esistono vere e proprie classi, lo specializzeranno in alcuni aspetti di combattimento, resistenza e sopravvivenza. Tutto ciò contribuisce a regalare al giocatore un senso di completa libertà e personalizzazione che dipendono esclusivamente dalle sue scelte.
Survival non vuol dire solitario!
Forse si potrebbe pensare che Arcana, il mondo di Frozen Flame, sia veramente troppo vasto e pericoloso per poterlo affrontare da soli ed infatti la funzione multiplayer cooperativo/pvp (già implementata nella versione early access) ci consentirà di condividere le nostre avventure con altri viaggiatori.
Al momento non è ancora disponibile supporto diretto tramite server pubblici (che verrà sicuramente adottato in seguito) ma la partita locale è già predisposta per ospitare fino a sei giocatori.
E’ possibile inoltre usufruire di un servizio di affitto di server dedicati-privati direttamente tramite il gioco.
Un pò di aiuto non guasterà nella nostra avventura per affrontare i mostri più forti (molti dei quali saranno introdotti anche in seguito), costruire un avamposto più completo e grande, raccogliere un maggior numero di risorse e in generale supportarsi l’un l’altro contro le mille insidie che ci attendono.
Frozen Flame Cartoonoso ma spietato!
La grafica fumettosa stile WOW potrebbe piacere o meno ma è una questione di gusto estetico, la scelta tecnica è stata dettata dalla volontà di sorpassare l’aspetto tetro o post apocalittico del tipico survival per riportarne le componenti chiave in un mondo fantasy e colorato.
Ciò nonostante non dobbiamo lasciarci ingannare perchè le sfide saranno ardue e i mostri ostici, tanto che ci capiterà spesso di trapassare ma niente paura, sarà sempre possibile risorgere in uno dei waypoint e tornare sul luogo dello scontro per recuperare la nostra “fiamma” perduta.
E’ da lodare la volontà degli sviluppatori di supportare a lungo termine il titolo che ben si presta ad una serie di aggiunte, eventi a tema e modifiche che porteranno, secondo la tabella di marcia, continue ventate di aria fresca con nuove sfide, nemici e modalità di gioco.
In conclusione…
La nostra impressione è che Frozen Flame sia un buon titolo con alle spalle un bel pacchetto di contenuti (presenti e futuri) e che gli appassionati del genere non potranno che trovare un degno compagno di giochi per parecchie ore a venire. La possibilità di animare il mondo poi con amici e compagni di viaggio in modalità co-op o competitiva non fa che aggiungere ulteriore longevità a questo titolo che già sembra presentare veramente un buon contenuto.
Dopo tutte queste avventure il nostro giorno da esploratori è giunto finalmente al termine e il nostro eroe può trovare meritato riposo nel confortevole riparo che abbiamo costruito.
Se anche per voi magia, sopravvivenza e avventure GDR sono pane quotidiano, allora Frozen Flame fa certamente per voi. Buona avventura!