Disciples: Liberation – Anteprima

L’ultimo capitolo della serie Disciples arrivò nelle nostre librerie multimediali nel lontano 2014. Poi il silenzio. Adesso, dopo una lunga attesa, Disciples torna a far parlare di sé con il lancio, il 21 Ottobre, di un nuovo capitolo: Disciples: Liberation.

Disciples: Liberation – Un Grande Ritorno all’Orizzonte

Sviluppato da Frima Studio (Carcassonne, Chariot, Talent not Included) e prodotto da Kalypso Media, Disciples: Liberation si è mostrato al mondo in una closed beta che fa davvero ben sperare. Torna quindi un classico della strategia a turni ma completamente rinnovato, per adattarsi ai tempi, e con un’attenzione tutta nuova agli aspetti RPG.

In Disciples: Liberation guideremo Avyanna, i suoi compagni e le sue armate per liberare le terre di Nevendaar. L’essenza del gioco sono ovviamente i combattimenti a turni in arene suddivise in una serie di tiles, come avviene in Heroes of Might & Magic, King’s Bounty e altri titoli simili.

Eroi ed unità avranno le proprie caratteristiche ed abilità e, una delle varie novità, sarà la possibilità di collocare alcune delle nostre truppe nelle retrovie. Tali truppe non potranno scendere in campo, ma si impegneranno a fornirci fuoco di supporto o buff vari restando al riparo.

Mixando strategia e RPG

Sebbene ogni unità abbia le proprie caratteristiche, gli aspetti RPG del gioco saranno legati solamente alla nostra eroina Avyanna. Potremo modificare il suo equipaggiamento, farle imparare incantesimi scegliendo tra quelli disponibili nelle 5 scuole di magia presenti nel gioco, e avremo 3 corposi alberi delle abilità a cui attingere per farle apprendere skill appartenenti a tre stili di combattimento diversi. Starà a noi decidere che cammino farle intraprendere.

Per quanto riguarda invece le armate al nostro seguito, se ad inizio avventura potremo contare solo sull’aiuto del fido lestofante Orion, in grado di diventare “invisibile” e infliggere danni devastanti ai nemici, ben presto potremo assoldare nuove braccia con cui rafforzare le nostre fila. Raggiunta infatti la misteriosa città-fortezza volante di Yllian, e portando a termine determinate missioni, saremo in grado di ottenere schemi con cui costruire gli edifici necessari per produrre e potenziare nuove truppe.

Tali edifici saranno connessi con le fazioni che incontreremo nel gioco: L’Alleanza Elfica, l’Impero, le Orde Non Morte e le Legioni dei Dannati. Portando a termine le missioni per queste fazioni, otterremo i piani di costruzione per creare gli edifici in grado di produrre le loro truppe. Sebbene sarà possibile fare un “mix” di truppe, le unità più potenti proverranno solo dalle fazioni con cui avremo legami più stretti.

Missioni, fazioni e scelte morali

Altra grande novità è la maniera in cui verrà portata avanti l’avventura. In Disciples: Liberation scompaiono infatti le campagne dedicate ad ogni fazione. Ora, invece, mentre esploriamo il mondo che ci circonda e prendiamo parte agli eventi che lo interessano, potremo decidere con quale fazione allearci. Aumentando la nostra affinità con una fazione avremo accesso a nuove missioni, edifici, truppe e quant’altro. Più una fazione ci vedrà di buon occhio, più potenti saranno le truppe che si uniranno noi. Dal punto di vista narrativo, Firma Studio ha specificato che molte delle scelte che faremo influiranno gli eventi futuri, “obbligandoci” a soppesare ogni decisione.

L’esplorazione di Nevendaar avverrà su una grande mappa open world divisa in regioni, ognuna con la sua difficoltà. Ci muoveremo sul nostro fido destriero ma non in prima persona come nel recente King’s Bounty, ma seguendo la convalidata tradizione di questo genere, ovvero usando una visuale in terza persona dall’alto. Nelle nostre esplorazioni potremo imbatterci in truppe nemiche, edifici da conquistare, sotterranei da esplorare e puzzle da risolvere.

Per quello che abbiamo potuto vedere, tutti gli aspetti di Disciples: Liberation sono perfettamente armonizzati tra di loro, e l’esperienza di gioco è resa ancora più piacevole dall’ottimo doppiaggio di Avyanna, i suoi compagni e il resto degli NPC presenti nel gioco. Il primo contatto con Disciples: Liberation è stato quindi ottimo, e non ci resta che aspettare fiduciosi il 21 Ottobre per mettere le mani sul titolo completo e tuffarci a capofitto nell’avventura!

Dark fantasyDisciples: Liberation