Black Book – Anteprima

Approfittando della demo disponibile su Steam abbiamo provato il prologo di Black Book, un’avventura RPG con elementi dei card games, sviluppata da Morteshka e prodotta da HypeTrain Digital.

Black Book: la storia di una giovane orfana che non si arrende

Black Book è la storia di una giovane orfana, Vasilisa, cresciuta da Elgor lo stregone locale affinché apprendesse la sua arte. Nonostante Vasilisa non volesse diventare una strega accettò il suo destino ed apprese tutto quello che l’anziano sapeva. Mentre gli anni passavano Vasilisa si innamorò di un giovane e ben presto i due convolarono a nozze. Ma un giorno, inspiegabilmente, il giovane si tolse la vita.

Vasilisa ne rimase distrutta, il suo dolore reso ancora più profondo dal fatto che, avendo commesso suicidio, l’anima del suo amato sarebbe rimasta bloccata negli inferi per tutta l’eternità. Vasilisa decise allora che avrebbe fatto di tutto per salvare ciò che restava del suo amato. Ma per fare ciò, stando alla tradizione, avrebbe dovuto rompere i sette sigilli del Black Book, rilasciando cosí la magia che gli avrebbe permesso di esaudire il suo desiderio. Ma questo avrebbe voluto dire scontrarsi con forze demoniache che solo poteva immaginare: Vasilisa doveva prepararsi.

Terre gelide e mistiche

Black Book ci porta nel cuore della tundra russa tra miti e folklore di terre gelide e mistiche, tra potenti incantesimi e subdole creature demoniache che animano e popolano il racconto in cui ci avventureremo. Un’avventura in stile low poly dai paesaggi indimenticabili, in cui dovremo apprendere le arti della stregoneria per sconfiggere i demoni che si metteranno tra noi e il nostro obbiettivo.

Il titolo di Morteshka è un’avventura grafica con combattimenti a turni in cui dovremo utilizzare zagovor, ovvero incantesimi, per sconfiggere le forze demoniache. Le pagine del nostro grimorio sono rappresentate da carte. Leggendo le pagine, ovvero tirando le carte, saremo in grado di lanciare un incantesimo. Il numero di carte che potremo lanciare aumenterà all’aumentare della nostra esperienza. All’inizio del nostro viaggio potremo leggere solo tre pagine alla volta. Ogni carta possiede un effetto specifico, e dovremo scegliere le combinazioni più letali ed efficaci per sbarazzarsi dei demoni e tenerci al sicuro.

Il mestiere del koldun

La nostra “professione” di strega (koldun) farà si che numerosi popolani arrivino alla porta della nostra izba in cerca d’aiuto, dandoci così l’opportunità di potenziare i nostri poteri. Le terre che ci circondano sono percorse da vari sentieri, ognuno con vari punti di interesse che potremo esplorare mentre ci dirigiamo verso l’obiettivo di turno. Fermandoci in queste zone attiveremo eventi casuali.

In alcuni casi ci verrà data l’opportunità di esplorare una determinata zona, alla ricerca di piante officinali ed oggetti per potenziare Vasilisa o per curare le sue ferite. In altri potremmo incontrare un personaggio con cui intavolare una conversazione. Alcune di queste, per essere portate a termine nella maniera corretta ed ottenere così esperienza, potrebbero richiedere l’uso della nostra conoscenza.

L’aspetto interessante di questi dialoghi è che, per dare la risposta corretta, dovremo aver letto le pagine di lore raccolte fino a quel momento. Solo conoscendo i miti e il folklore delle terre in cui viviamo, saremo infatti in grado di rispondere nella maniera giusta. O potremo sempre far uso dei suggerimenti, ottenendo però solo metà esperienza. In alcuni casi gli eventi che dovremo affrontare ci daranno la possibilità di comportarci in maniera differente. Le nostre azioni, positive o negative, influenzeranno il corso della storia. Le azioni negative, o “peccati”, andranno inoltre accumulandosi e scopriremo solo in un secondo momento cosa causeranno.

Gli scontri con i demoni sono divertenti, e richiedono una certa dose di tattica per evitare di venir fatti fuori immediatamente. Sconfiggendo i demoni otterremo una nuova pagina/carta da aggiungere al nostro grimorio. In certi casi potremo anche sottomettere un “chort”, demone, e metterlo al nostro servizio. Tuttavia il prologo termina proprio al sottomettere il nostro primo demone, e dovremo quindi aspettare l’uscita del gioco per scoprire come potremo usare i chort catturati.

Una notte sul monte calvo (Night on Bald Mountain)

Il prologo di Black Book ci ha colpiti in maniera molto positiva. Il titolo di Morteshka ci trasporta in un mondo permeato di tradizione slava fatto di ambientazioni suggestive ma cupe, in cui uomini e demoni coesistono quasi in maniera simbiotica e in cui ci si aspetta, da un momento all’altro, di finire davanti alla casa di Baba-Yaga, mentre di sottofondo incalza l’omonimo brano di Mussorgsky (o “La capanna sulle zampe di gallina”), o di finire a passare una “Notte sul monte calvo”.

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