Against the Storm: costruttori estremi cercasi!

City builder e roguelike all in one

Quando il 18 Ottobre 2021 Against the Storm si presentava in anteprima al grande pubblico sembrò catturare fin da subito la curiosità di tutti sebbene fosse ancora in una beta chiusa e piuttosto embrionale : un city builder ricco di meccaniche ben integrate e con una forte connotazione da roguelike prometteva un gameplay rilassato, lungo e divertente.

Lo confermò infatti nel Novembre 2022 nel momento in cui l’early access divenne disponibile a tutti e tutt’ora a cadenza regolare gli aggiornamenti piovono copiosi così come la pioggia che nel gioco non ci abbandona mai.

Eremite Games, attraverso il publisher Hooded Horse che da tempo dà visibilità a strategici indie di tutto rispetto, ci ha permesso di provare in questa nostra nuova anteprima e di saggiare con mano un gameplay rilassante e immersivo. Prendiamo l’ombrello che si parte!

Saremo pronti a riportare il nostro regno agli antichi fasti ricostruendo avamposti in lungo e in largo?

Vicerè per la regina (ma non fatela arrabbiare)

Dura la vita del Governatore quando hai la temibile Regina del reame Ardente con il fiato sul collo e in più la Rovina (una furiosa tempesta che da un momento all’altro può spazzare via il nostro accampamento) che ci costringe ad una corsa contro il tempo per la salvezza del regno.

Infatti la nostra base principale ha bisogno di nuove colonie che possano raccogliere le preziose risorse che gli permettano di prosperare. Senza contare che quando non ottiene ciò che vuole la Regina tende ad essere piuttosto irritabile.

Come ovviare a tutto ciò? Dovremo impegnarci nello sviluppo della colonia sotto il nostro comando e mettere in atto le scelte più giuste e convenienti per raggiungere in fretta gli obiettivi proposti (quasi tutti di raccolta, costruzione e ricerca di nuove tecnologie), il tutto prima che la Rovina ci devasti l’insediamento.

Il cuore pulsante della nostra colonia, attorno ad esso prospererà il futuro insediamento…

Roguelike o City Builder?

L’esplorazione sarà un elemento fondamentale per quanto riguarda la crescita del nostro insediamento.

Ci permetterà di scoprire vari Biomi, ognuno con caratteristiche e tipicità ben distinte, risorse nascoste, edifici da esplorare e utilizzare ma anche creature pericolose che forniscono ad Against the Storm, una netta connotazione roguelike al limite del survival.

Spesso allontanarci troppo dal villaggio ci porterà a scoprire importanti ma pericolosi artefatti e creature.

Ciò nonostante le meccaniche principali con cui avremo a che fare sono tipiche del city builder dinamico e rilassante: edifici che sbloccano nuove risorse che sbloccano nuovi edifici ed attività manifatturiere.

Sebbene l’azzeccato sistema di soddisfazione, attraverso due barre distinte, che ci indicherà costantemente la prosperità del nostro avamposto e la spada di Damocle della Rovina possano sembrare due feature stressanti, al contrario avremo tutto il tempo per sviluppare al meglio il nostro accampamento, godendoci la soddisfazione del nostro popolo man mano che raccogliamo risorse e completiamo le richieste del regno.

La regina ci invierà spesso delle richieste e faremo bene ad esaudirle in fretta per non farla arrabbiare.

Ciclicità nemica della longevità?

L’incipit di ogni partita sarà sempre lo stesso: abbiamo la nostra pioggia scrosciante che ben presto precederà la Rovina, un Bioma vergine dal quale raccogliere ogni tipo di risorsa utile per il regno, una serie di richieste da parte della Regina da completare.

E’ vero i biomi sono vari e generati diversamente ad ogni Ciclo (l’intercorrere di tempo tranquillo tra una Rovina e l’altra), le razze che comporranno il nostro accampamento variegate (al momento della scrittura di questo articolo siamo arrivati a 5 con l’ultimo aggiornamento del 13/04/2023), i nani-castori, gli umani-ricci, le lucertole antropomorfe, le arpie e le volpi sentinelle della foresta.

Ciascuna di queste razze ha caratteristiche, attitudini (ma anche necessità) e capacità diverse, porterà con sè edifici e nuove produzioni manifatturiere.

La funzione di razionamento ci permetterà di indirizzare al meglio le risorse verso le necessità differenti di ciascuna razza.

Ogni Ciclo presenterà sfide e richieste ogni volta differenti, guidandoci a progettare l’accampamento in maniera diversa a seconda delle necessità che si presenteranno.

Ciò nonostante l’impressione è che il format possa presto dare un senso di ripetitività difficilmente aggirabile.

A questo Eremite Games ha già posto preventivamente un rimedio con un sontuoso piano di aggiornamenti a cadenza regolare che dall’inizio dell’early access ad oggi, c’è da dire, non è mai stato disatteso e che ha rinnovato (dalla grafica all’introduzione di nuove razze e meccaniche) l’esperienza di gioco sempre in maniera efficace.

L’introduzione degli upgrade permette di conservare alcuni progressi sbloccati che faciliteranno la fondazione del prossimo accampamento nel futuro Ciclo.

Piove, senti come piove…

In Against the Storm piove un sacco. Piove sempre.

Ma guai a pensare che sia un gioco spento e triste. In realtà la grafica è allegra e colorata, il gioco dinamico e divertente e speriamo di tutto cuore gli aggiornamenti continuino a donare nuova linfa al gameplay che risulta comunque già ora molto ben strutturato e ricco di feature tipiche da city builder rilassante e posato.

Raccolta, crescita, commercio, esplorazione, tasks. Sembra proprio non mancare nulla e siamo sicuri gli amanti del genere non potranno resistere alla curiosità di provarlo, tanto più che una solida community Discord è già presente e all’opera per migliorare ancora di più l’esperienza di gioco.

Mano al mouse (e all’ombrello!) allora perchè la Regina è impaziente e sta a noi fare di tutto per evitare che si arrabbi!

Le volpi sono le ultime arrivate ma sembrano già avere parecchio da dire con nuove meccaniche ed inedite strutture.
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